Azienda agrituristica vitivinicola a conduzione biologica. Marco Emilio Santoro: Vitivinicoltore di quinta generazione.

Conduzione biologica

L’attività vitivinicola è condotta nel cuore della Valle d’Itria, tra Martina Franca, Locorotondo e Cisternino, nella stessa terra scelta dai nostri avi per impiantare i primi vigneti e che oggi Marco Emilio Santoro coltiva in quinta generazione. Con l’obiettivo di creare un agro-ecosistema interagente e favorevole alla conduzione biologica dell’intera azienda, sono stati acquisiti negli anni appezzamenti di diversa natura: boschi, pascoli alberati, uliveti e seminativi. Tipica della zona è la terra rossa, povera di azoto, parzialmente dotata di argilla, limo e sabbia, ricca di potassio e bolo. Il sottosuolo carsico e le importanti escursioni termiche della zona favoriscono la produzione vitivinicola di qualità.

La nostra storia

Dai primi insediamenti di famiglia ai primi impianti, dall'acquisizione di nuovi appezzamenti alla introduzione delle piu' moderne tecniche di produzione

Primi insediamenti

1800

Nella prima metà dell'800 i nostri avi si insediarono nel cuore della Valle d'Itria, alla contrada Foggia di Sàrolo, ponendo le basi per avviare le prime attivita' vitivinicole

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Primi vigneti

1860

A fine ottocento furono impiantati i primi vigneti e avviata di fatto la prima produzione vitivinicola

Vitigni autoctoni

1900

Avviata la produzione dei primi vitigni autoctoni: Verdeca, Bianco d'Alessano, Marchione, Susumaniello

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Produzione più estensiva

1970

Negli anni settanta si raggiunge un buon livello di produzione di uva, vinificata ancora con metodi artigianali tipici della tradizione vitivinicola locale

Azienda agricola

1999

Marco Santoro avvia l'azienda agricola, trasformando in impresa l'attivita' vinicola da sempre condotta dalla famiglia e realizzando i primi importanti investimenti: cantina, impianti di produzione, agriturismo

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Produzione biologica

2001

I metodi di produzione da sempre improntati all'utilizzo esclusivo di prodotti della natura in assenza di trattamenti chimici, raggiungono la prima certificazione di produzione biologica.

Le origini

Da Sarlum – denominazione latina di un sito nella proprietà che coesiste con altre di siti storici del circondario: l’Eremo basiliano di San Salvatore, Campo Orlando e Paretone di Virgilio, mitico muro a secco del IV secolo a.C. che, secondo la leggenda, separava le terre dei Messapi da quelle degli Japigi (tarantini).
Valle d’Itria, dove il tempo sembra essersi fermato, crocevia di genti e civiltà delle quali vivono ancora leggende di semidei, diavoli buoni, briganti e grandi bevitori (e qualche santa) nei racconti degli aziani – memoria della contrada.
Una pergamena basiliana del 1179 ci informa che i vini prodotti in queste zone erano molto apprezzati e che i monaci dell’Eremo spedivano …”vinum album et rubrum merum” ….vino bianco ed il rosso schietto ai mercanti dell’Oriente via porto di Brindisi.
Per mantenere viva la memoria del passato abbiamo adottato il nome Sàrolo quale marchio dei nostri vini.

2510
Ore di sole
7
riconoscimenti
6
Tipi di vino
2167
Clienti soddisfatti
vino-saròlo-rosso

Rosso

Vino ottenuto da uve di vitigni innovativi Cabernet Sauvignon, Merlot ed autoctoni Malvasia nera e Susumaniello, selezionati nella nostra tenuta grazie all’esperienza di cinque generazioni.

Vino di salda struttura che interpreta al meglio l’uvaggio con varietà tradizionali.

Si consiglia la decantazione

Susumaniello

Vinificato in purezza da Susumaniello, vitigno autoctono detto localmente cucciguaniello, scomparso a fine ‘800 per devastazione fillosserica, selezionato e tramandatoci in loco da cinque generazioni.

Uve a lunga fase fenologica e maturazione tardiva, danno un vino delicatamente fresco, floreale, fruttato e piacevolmente aromatico, tipico di questo vitigno storico.

Si consiglia la decantazione

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vino-bianco

Bianco

Vino bianco da uve di vitigni autoctoni Verdeca, Bianco d’Alessano e Marchione, selezionati dalla nostra tenuta grazie all’esperienza di cinque generazioni.

Dal colore paglierino, asciutto, armonico, tipico della Valle d’Itria.

Bizarro

Vino bianco effervescente da uve di vitigni autoctoni Verdeca, Bianco d’Alessano e Marchione, selezionati dalla nostra tenuta dall’esperienza di cinque generazioni.

Vivace, fresco, asciutto, delicatamente aromatico, bianco tipico della terra rossa della Murgia dei trulli.

vino-bizarro
vino-rosato

Rosato

Vinificato da  Susumaniello, vitigno autoctono detto localmente cucciguaniello, pressochè scomparso a fine ‘800 per devasazione fillosserica, selezionato e tramandatoci in loco grazie all’esperienza di cinque generazioni.

Uve a lunga fase fenologica e maturazione tardiva, danno un vino delicatamente fresco, floreale, fruttato e piacevolmente aromatico, tipico di questo vitigno storico.

Grappa

Invecchiata un anno in botti di legno.

Distillata con caldaie in rame a vapore da vinacce di uve Susumaniello.

Complesso, ampio, avvolgente, con grande personalità. Splendido concerto di sensazioni nelle quali spicca la frutta matura, la ciliegia, il tabacco, il cacao e la vaniglia.

bott-grappa

Azienda vitivinicola in quinta generazione

Nel cuore della Valle d'Itria produciamo vino da cinque generazioni

Carlo Santoro
fondatore

Prima generazione: Carlo Santoro

Giovanni Santoro
proprietario e produttore

Seconda generazione - Carlo Santoro

Carlo Santoro
proprietario e produttore

Terza generazione: Carlo Santoro

Cavaliere Gennaro Santoro
proprietario e produttore

Quarta generazione: Gennaro Santoro

Marco Santoro
Proprietario e produttore

Quinta Generazione Marco Emilio Santoro

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